Un BRACCIALE o una CAVIGLIERA, colmo di energia, simboli, dalle donne per le donne. Nasce da un’idea di una donna bionda che vuole dar voce a donne indiane. L’India: la terra che porta nel cuore, che ha sposato, quel pezzo di sangue che scorre nelle vene di suo figlio. Così decide di disegnare questo piccolo grande gioiello che viene interamente creato dalle ragazze del FFLV.
La TRECCIA simboleggia l’unione universale tra le donne, nonché la femminilità e le lunghe trecce delle donne indiane. Vengono intrecciati due strisce di SARI con un CORDINO giallo intinto nella curcuma, di tradizione donato durante le cerimonie sacre come benedizione. Il CAMPANELLINO evoca la protezione, la leggera vibrazione che richiama l’energia dell’amore. Vi è racchiuso un pezzetto di cultura, di vita, di sogni di molte donne che lottano per essere semplicemente donne.
E tu che indosserai questa treccia, ricordati di essere felice, perché stai aiutando proprio queste ragazze portandola con gioia e orgoglio. Il 100% del ricavato andrà infatti devoluto a loro.
Namasté 🙏🏻
INFO e CONTATTI
Se desideri sostenere il progetto con una donazione, contatta direttamente Denise Baschirotto che l’ha ideato e ha disegnato il bracciale-cavigliera. Puoi scriverle attraverso il suo profilo Instagram @il_mondo_di_denise o via mail a baschirotto_denise@icloud.com. Oppure: ciboperlavita@fflv.org
Una Treccia per la Vita…si espande
Denise, creatrice del progetto “Una Treccia per la Vita” raccoglie donazioni a favore del FFLV. Più volte ha partecipato a piccoli eventi a favore dei nostri progetti a Vrindavana ma lo scorso mese di novembre Denise ha voluto venire a trovarci: per motivi famigliari, la sua visita è durata solo cinque giorni, ma è incredibile quello che è riuscita a “combinare” in questo breve periodo al quale aveva indubbiamente dedicato molto tempo ad organizzare tutto nella sua testa e nel suo cuore: è arrivata con donazioni raccolte da amici e clienti, ha instancabilmente distribuito cibo durante il programma della sera e regalato vestitini e scarpe che aveva lei stessa portato per i bambini dell’asilo.
Essendo un’affermata terapista del benessere, ha organizzato workshops per la cura e la bellezza del corpo spiegando le basi della dieta e della filosofia ayurveda, utilizzando ingredienti naturali facilmente reperibili (farina, olio, miele, spezie). Per il benessere mentale ha organizzato incontri di yoga e danza seguiti dal rilassante suono delle campane tibetane.
In breve tempo Denise ha stretto un forte legame con tutte le ragazze e le donne con cui ha cooperato e con le quali certamente svilupperà I suoi progetti di sartoria e di yoga. Stiamo a vedere cos’altro vuol combinare!
Denise, ha voluto scrivere di questa sua esperienza:
“Sono arrivata qui con il desiderio di fare servizio e aiutare durante le attività di distribuzione di cibo e per le attività dedicate alle ragazze, portando un po’ di leggerezza e insegnando ciò di cui mi occupo : benessere e ayurveda.
Dopo una settimana mi sento solo di non aver fatto nulla, ma di aver ricevuto molto, tanto ho iniziato tre anni fa ad interessarmi al Food For Life. Da subito ho provato un profondo richiamo per questo progetto, ho sentito qualcosa di grande che esula dal “solo” dare istruzione e cibo.
Vrindavana è un luogo colmo di spiritualità , quella che ti permette di evolverti interiormente e che ti mette di fronte alla vita così com’è, come disegno di Dio. Questo luogo ti mette di fronte alla cruda realtà della vita, quella che noi in occidente non vogliamo vedere, accettare, e dalla quale fuggiamo .
Qui è tutto così, la vita vera la vedi di fronte, per questo se la fede non è forte non puoi andare oltre .
Sandipani Muni School è una realtà che merita di esistere e di poter crescere sempre di più, perché è un riferimento per le famiglie e per le bambine, un posto dove poter crescere e costruirsi un futuro migliore, è vita!
Vedere lo staff , le insegnanti, il programma che viene tenuto ogni giorno va oltre a istruzione e cibo, è crescita profonda interiore e se solo si potesse aiutare una bambina in più significa aiutare una comunità, una famiglia, il nostro futuro!”
Chi legge il notiziario ormai è a conoscenza del progetto A Braid for Life, lanciato da Denise Baschirotto, terapista ayurveda e natural coach del benessere olistico. Denise da anni mantiene il suo entusiasmo e affetto per aiutare le bambine della Scuola Sandipani Muni di Vrindavan. In particolare, dopo la sua visita a Vrindavana lo scorso autunno, ha varato due importanti iniziative: una a favore dello sviluppo sociale e l’altra a sostegno dello Yoga. Ed è di quest’ultimo progetto, finalizzato a sostenere le bambine provenienti da situazioni disagiate attraverso la pratica e la filosofia dello yoga, che parleremo in questo numero. Lo scopo è quello di far diventare lo yoga uno strumento prezioso, nelle fasi vulnerabili della loro crescita. Un mezzo per aiutarle a conoscere se stesse e gestire meglio il piano psico-fisico ed emozionale.
Come sapete, la scuola attualmente accoglie circa 1600 bambine, e l’obiettivo è quello di riuscire a coinvolgere più studentesse possibili e formare alcune di loro come future insegnanti yoga. In questo percorso di crescita personale, le ragazze sono accompagnate amorevolmente da Maharani devi dasi (Carol Bonora), anche lei italiana, residente a Vrindavana da tempo. Maharani ha studiato e praticato yoga e ayurveda da oltre vent’anni e, ispirata dall’incontro con Denise e spinta dal comune desiderio di aiutare le ragazze della SMS, si sta dedicando sinceramente e pienamente a questo servizio. Di seguito il primo video…con sottofondo di muratori all’opera.
La nascita del Progetto Yoga
Il progetto Yoga Braid for Life è dedicato a Francesca Santagata, un’insegnate di yoga che ci ha lasciati quasi tre anni fa, ma che è ancora profondamente ricordata dalle sue allieve, amiche e familiari, tanto che, ogni anno, si organizzano eventi di beneficienza a favore del FFLV in sua memoria.
Il 21 maggio Denise ha coordinato un programma a Cogoleto e la giornata si è svolta tra pratiche yoga, canti, un delizioso spuntino e le sue campane tibetane.
Denise ci scrive:
Il primo evento in Italia per la raccolta fondi del progetto yoga a Vrindavana in vista dell’arrivo di Maharani, ha avuto luogo dove ci fu il primo battito.
Quando iniziai il progetto Braid for Life per sostenere le bimbe in India, Francesca era ancora qui con il corpo, è stata la prima a sostenermi e a dirmi che, da anziana, avrebbe insegnato yoga per loro.
Mi ha insegnato l’Unione tra le donne, e ha lasciato una grande eredità yogica a chi l’ha incontrata.
Attraverso questo progetto continua a vivere il suo servizio per la divulgazione dello yoga, ed è grazie all’amore delle sue allieve che abbiamo potuto iniziare a sostenere le prime classi a Vrindavana.
Una giornata di unione in uno dei luoghi che amava con le sue persone del cuore per celebrare la vita, che continua a pulsare in un progetto grande a lei dedicato.
Dalle donne per le donne, perché lo yoga è vita!
Grazie ad Holy Beach Cogoleto (Genova) e alle allieve di Tiari Arenzano, a Emanuela Parma per la classe di yoga, a Maria Teresa Baglietto per i massaggi, alle amiche di “Il posto delle Fragole” per il buffet vegano, a Nadeshwari Joythimayananda per il canto
Anche le api …a sostegno del progetto yoga
Il 25 giugno si è svolta una simpatica giornata di beneficienza al Rosalber, una meravigliosa cascina nel bosco, immersa nel verde, ai confini del Campo dei Fiori, Castello Cabiaglio di Varese. È stata un’esperienza speciale, organizzata e gestita da Maharani con l’aiuto di un gruppo di cari amici che hanno reso l’iniziativa un successo e che ha coinvolto tantissime persone. Un pomeriggio ludico, educativo, ispirato al mondo delle api, dove i bambini hanno imparato giocando, attraverso le sessioni yoga, “ape trucco” e momenti creativi proposti dalle bravissime educatrici volontarie. Il programma del pomeriggio, è iniziato con una breve introduzione formativa sulle api, tenuta da Andrea e Barbara, seguita da sessioni yoga adulti in riva al laghetto e da trattamenti olistici nella zona dedicata al benessere. Il dolce suono del flauto traverso “bansuri” dal maestro Igor Orifici, accompagnato dal ritmo delle tabla di Gerardo Destino, erano il perfetto sottofondo dell’evento nel bosco.
Insegnanti, operatori olistici, e altri volontari intervenuti, si sono attivati amorevolmente, creando insieme ai presenti, (circa 80 ospiti), una gioiosa atmosfera, permeata di armonia.
Dopo una merenda vegetariana e frutta rinfrescante, è arrivato il momento di parlare del progetto Yoga – Braid for Life con l’ausilio di alcune proiezioni. Maharani ha raccontato della sua esperienza di yoga con le ragazze a Vrindavana e gli ospiti sono rimasti toccati dalla sua testimonianza, andandosene via con gli occhi lucidi, commossi e pieni di amore, comprendendo il fine e il cuore di questo servizio.
Yoga all’Alba
L’11 luglio è stata un’altra occasione per promuovere il progetto Yoga Braid for Life e mettere un altro semino importante lungo il cammino. Il luogo era lo stesso dell’evento di maggio, Cogoleto, in provincia di Genova. Erika è una straordinaria ragazza ligure che si è totalmente donata, aprendo le porte del suo cuore, della sua abitazione, e organizzando un evento benefico nel proprio ristorante vegano, Bagno Holy Beach. Maharani, accompagnata da Chandra Sara, un’altra volontaria che ha preso a cuore il progetto di Vrindavana, ha guidato una sessione yoga all’alba, recitando il sacro Mahamantra e salutando il sorgere del sole. Poi, è stata servita una deliziosa colazione indiana alle partecipanti che hanno avuto anche la possibilità di farsi fare il mehendi, l’artistico disegno indiano a base di erbe (henne).
Yoga e solidarietà
Mentre stavamo raccogliendo i fondi per portare avanti il progetto Yoga, una grave alluvione ha colpito Vrindavana e il fiume Yamuna ha inondato diverse zone colpendo una vasta area.
Quindi, si è deciso di finalizzare l’evento, previsto per domenica 30 luglio, per aiutare le vittime dell’alluvione. Ci siamo incontrati a Schianno, nel grazioso “Centro Chandra Yoga e Benessere Olistico” di Sara, che era stata a Vrindavana dieci anni fa insieme a Maharani e che aveva partecipato anche allo Yoga all’Alba in Liguria. Un team di volontari ha organizzato una deliziosa cena indiana di beneficienza, che ha entusiasmato tutti, coinvolgendo più di quaranta persone. Il programma è iniziato con la cerimonia di buon auspicio dell’Arati e un breve kirtan musicale con strumenti tipici. Dopo una proiezione sulle attività del FFLV, Denise ha espresso l’importanza ed il significato, del progetto “Braid for Life”, un intreccio di culture, a sostegno delle bambine, della donna, dello sviluppo e del benessere. La testimonianza, è stata accompagnata dal video sul progetto yoga di Vrindavana e dall’intervento di Maharani. Il video finale, mostrava la situazione attuale delle famiglie colpite dall’ alluvione e dagli interventi di socorso del FFLV.
La cena si è svolta nel giardino, in uno stile prettamente indiano, seduti a terra, in uno spazio accogliente e gioioso. La serata si è conclusa con una sessione rilassante, guidata da Denise, con le campane tibetane. È stato un successo, gli ospiti erano felici di aver respirato una tale armonia e hanno sostenuto con il cuore l’obiettivo del progetto. Grazie!!!!